Cavi di Lavagna: una piccola città nella città
“Genova, schiacciata sul mare, sembra cercare respiro al largo, verso l’orizzonte. Genova, repubblicana di cuore, vento di sale, d’anima forte. Genova che si perde in centro nei labirintici vecchi carrugi. Parole antiche e nuove sparate a colpi come da archibugi” cantava Francesco Guccini in “Piazza Alimonda”. Riferendosi al capoluogo ligure, tanto amato dal collega Fabrizio De André, le parole del cantautore italiano hanno saputo descrivere con sapienza una realtà complessa come quella di Genova. Una realtà legata alla tradizione della terra ed all’avventura per vie marittime come testimoniano i caratteristici vicoli e le vele delle navi ormeggiate nel porto.
Il borgo di Cavi di Lavagna in poche parole
Ma la Liguria non è certamente solo Genova o grandi città. È anche un insieme di persone che hanno fatto del mare la loro principale fonte di sostentamento come i marinai ed i pescatori. Questo è proprio il caso di Cavi di Lavagna, una piccola frazione del vicino comune di Lavagna, un piccolo borgo di pescatori che non supera neanche i 500 abitanti. Affacciato direttamente sul Golfo del Tigullio tra Lavagna e Sestri Levante, la frazione di Cavi ha saputo mantenere ancora al giorno d’oggi un certo livello di fascino con i suoi vicoli, la sua spiaggia e la sua tradizione storica.
La spiaggia di Cavi di Lavagna
Lunga circa quattro chilometri la spiaggia del piccolo borgo di Cavi di Lavagna è una delle più belle e lunghe distese sabbiose della Riviera che si distingue per la presenza di ciottoli e sabbia lambiti da un mare pulitissimo che si apre verso l’infinito delle antiche rotte commerciali.
Nonostante il colore sia grigio a causa dei sassi, questa spiaggia si è meritata più volte il titolo di Bandiera Blu. Anche qui la mano dell’uomo è presente, ma sempre lasciando che il vero protagonista sia l’ambiente naturale la cui tutela è praticamente massima.
Ci sono dunque dei piccoli stabilimenti balneari, dei bar e dei piccoli chioschetti per poter mangiare o bere qualcosa comodamente seduti mentre ci si lascia cullare dal suono dello sciabordio delle onde.
fonte: Vacanze Blog
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